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Società Calabria ai vertici del pattinaggio artistico italiano

Due medaglie d’oro, una d’argento e la soddisfazione di raggiungere il primo posto della classifica a squadre. Ai campionati nazionali di Rimini, la squadra reggina si conferma la più forte d’Italia

Il podio con Martina Gattuso sul gradino più alto

Avere la soddisfazione di essere portacolori della propria regione è già motivo di grande orgoglio, ma riuscire a raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi ti permette di andare avanti nel segno del miglioramento. É quanto accade alla Società Calabria, realtà reggina protagonista nelle finali nazionali del pattinaggio artistico a Rimini, in cui sono stati conquistati due titoli italiani, una medaglia d’argento e il primo posto della classifica per club.

Un successo in lungo e in largo per la società guidata dalla presidente Emilia Battaglia, capace di portare nella rassegna romagnola ben venti atlete e riuscendo ad imporsi su tutti gli altri club partecipanti con il clamoroso distacco di +57 punti sulla seconda. Mai prima d'ora una realtà del sud Italia aveva raggiunto una tale vittoria schiacciate, a dimostrazione di come le difficoltà dettate dalla mancanza di strutture si possano superare con passione e forza di volontà.

Le reggine impegnate nella competizione

La scena se la prendono tutta le medagliate e non potrebbe essere altrimenti. Ecco le prestazioni migliori per la Società Calabria:

  • Alessandra Nocera, prima nella categoria allievi - divisione nazionale (nella foto a destra);
  • Martina Gattuso, prima nella divisione nazionale C;
  • Marianna Manti, seconda nella divisione nazionale A; 

Scendendo dai tre gradini del podio, ma con grande soddisfazione per dei risultati che indifferenti non sono, troviamo il quarto porto di Maria Antonietta Ferraro e il settimo di Laura Surace in divisione C nazionale; oltre al quarto posto di Anita Ferraro in divisione nazionale D.

Di seguito, le restanti atlete in gara per la compagine reggina:

  • Martina Camilla Felicissimo;
  • Clarissa Panzera;
  • Emilia Zagarella; 
  • Asia Minniti;
  • Deva Meduri;
  • Emma Corigliano;
  • Gabriella Abbagnara;
  • Ilaria Latella;
  • Giulia Palamara;
  • Sara Nocera;
  • Sofia Pisapia;
  • Laura Quartuccio;
  • Gaia Malaspina;
  • Federica Libri, unica calabrese a competere a livello internazionale nella categoria Juniores (nella foto a sinistra).

Un ultimo, ma non meno importante, premio è andato ai sostenitori reggini presenti a Rimini. Il riconoscimento di tifo più appassionato va ad arricchire ulteriormente la bacheca del glorioso club fondato dal compianto Pino Labate.

Le parole

Conclusa la competizione e salutata con grande orgoglio Rimini, la presidente della Società Calabria Emilia Labate – impegnata nell’allenamento di tutti i tesserati insieme a Daniela Suraci (nella foto in basso, entrambe con Emilia Manti) - dichiara: “Siamo felicissimi di questi successi che ripagano degli sforzi e dei sacrifici compiuti. Sapevamo di essere competitivi ma, francamente, quando siamo partiti per l’Emilia-Romagna, non ipotizzavamo neppure di poter imporre il talento e il valore tecnico dei nostri ragazzi su così larga scala.

 

Il fatto di aver raggiunto questi risultati dopo un anno proibitivo, condizionato tecnicamente ed economicamente della pandemia, va ascritto – aggiunge la presidente - a ulteriore merito delle ragazze e dell’intera squadra. E’ stato emozionante anche il riconoscimento che abbiamo ottenuto come società: leggere la graduatoria e scorrerla dall’alto in basso è stato fonte di gioia incommensurabile, una rappresentazione messa ‘nero su bianco’ dell’affermazione di una piccola realtà del Sud al cospetto dei colossi del pattinaggio del centro e del nord Italia.

A tutte loro e alle loro famiglie va il mio sentito ringraziamento. Abbiamo – conclude Emilia Labate - condiviso un’esperienza entusiasmante, dopo aver affrontato insieme, sostenendoci a vicenda, i momenti più duri degli ultimi anni. La SS Calabria non è solo un’associazione sportiva, è una comunità aperta e solidale: questo aspetto sociale, per noi, vale più di ogni medaglia”.
 


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