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Firmata la concessione per il centro sportivo Sant'Agata, Gallo: "Ci saranno investimenti futuri"

Conferenza stampa di presentazione dell’accordo pronto a garantire la gestione del centro sportivo agli amaranto per i prossimi 19 anni. Presente il presidente Luca Gallo e il sindaco Giuseppe Falcomatà

Il presidente Gallo e il sindaco Falcomatà dopo la firma

Solo una formalità, ma decisamente significativa. Il centro sportivo Sant’Agata è ufficialmente passato in gestione alla Reggina 1914. Il tutto suggellato dall’odierna convenzione per la concessione definitiva firmata dal sindaco della Città metropolitana Giuseppe Falcomatà e il presidente Luca Gallo durante la conferenza stampa andata in scena a Palazzo Corrado Alvaro.

La sala Monsignor Ferro a fare da cornice alla giornata sportivamente e amministrativamente storica per la città di Reggio. Il centro sportivo Sant’Agata non ha di certo bisogno di presentazioni, essendo da sempre il quartier generale della gloriosa Reggina. Punto di riferimento per la crescita delle giovanili e l’affermazione della prima squadra durante gli anni della Serie A ma in generale durante tutta la longeva storia amaranto, la struttura con sei campi da calcio è adesso ritornata in gestione alla società per un totale di 19 anni.

Obiettivo di Luca Gallo, fin dal momento in cui si è insediato alla presidenza della Reggina, adesso la voce del centro sportivo può finalmente essere spuntata a conclusione dell’iter burocratico. Durante la conferenza, lo stesso presidente amaranto ha dichiarato: “Ringrazio per questa concessione così lunga. 20 anni sono tanti, magari muoio prima (ride, ndr). Il Sant'Agata è la casa della Reggina. Spero che, puntando sul settore giovanile, di riuscire ad avere giocatori importanti per il club nel futuro e che i ragazzi che frequenteranno il centro lo faranno come una scuola di vita. Ci saranno investimenti futuri per renderlo più grande e più bello, è solo l'inizio per quello che ho in testa. Tutto questo deve essere foriero di risultati sportivi. Chi è tifoso della Reggina non può non provare piacere a vedere il Sant'Agata per com'è adesso."

Lo stadio? Immaginiamo - afferma ancora Gallo - un Reggina stadium tutto amaranto, un centro sportivo come quello e una città tutta intorno in una categoria come la Serie A. Che giorni potrebbe vivere la città di Reggio? Pensiamoci. Mi viene in mente qualche club europeo che ha strutture del genere. Noi adesso siamo a metà strada con questo sogno."

Positiva, quindi, la riuscita del passaggio di consegne su cui il sindaco Falcomatà ha così riflettuto: “Questo è un ulteriore tassello nel proficuo percorso di collaborazione che abbiamo intrapreso con la Reggina 1914, la Città metropolitana e il Comune di Reggio. Non è una semplice firma su un atto, ma fa parte della crescita importante del nostro territorio. Il percorso è stato avviato da tempo. Ringrazio il dirigente della Città metropolitana Mezzatesta, il consigliere metropolitano Carmelo Versace che ha seguito tutto l'iter. La convenzione potrà consentire alla Reggina di continuare gli investimenti nella nostra Città metropolitana.

Il Sant'Agata - prosegue il sindaco - è già un gioiellino per quanto fatto dalla società negli ultimi anni. La convenzione serve a gestire l'ordinario. Il rapporto che Gallo ha instaurato con la città è patrimonio collettivo, ne siamo tutti molto orgogliosi anche perchè molte cose non si sarebbero fatte se non ci fosse stato questo amore viscerale. Ci sono ora e ci saranno da parte della Reggina per volere del presidente investimenti importanti nella nostra città che potranno farla crescere generando un indotto economico con ricadute occupazionali non indifferenti.

Significativo - conclude Falcomatà - che viene fatto da una persona che è cittadino onorario reggino, però non è da dare per scontato che sia stata fatta da chi ha conosciuto la nostra città ma non è nato qui e non ha origini reggine ma ha trovato la sua dimensione naturale a differenza di chi qui è nato ma anziché investire su Reggio Calabria lo fa altrove. Ci teniamo stretto il presidente Gallo e siamo convinti di portare a casa ulteriori risultati."


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