Gallico Catona impegnata nel sociale: vertici del club in visita da Maria Antonietta Rositani
La squadra reggina ha deciso di raggiungere l'ospedale Metropolitano per omaggiare la signora, vittima di violenza, con una targa come "testimonianza di affetto e solidarietà"
Giocare a calcio a livello dilettantistico non vuol dire correre soltanto dietro ad una palla per passatempo. Non si tratta solo di affrontare gli avversari e cercare i tre punti con l'obiettivo di salire di livello e migliorare la situazione del proprio club. Praticare uno sport come il pallone significa abbracciare degli ideali che ti portano fuori dal campo e ti fanno diventare una persona migliore, come dimostrato dall'Asd Gallico Catona in visita da Maria Antonietta Rositani all'ospedale Metropolitano.
L'atto sociale di grandissima valenza è stato portato avanti dal neo co presidente Nino Polito, insieme al vice presidente Antonio Lo Presti, il team manager Tonino Monorchio ed il responsabile della comunicazione Mimmo Scappatura. "Lo sport sia veicolo di lotta a tutte le violenze", ribadiscono dal club al termine del significativo incontro.