Pisa-Reggina, aggrediti alcuni tifosi amaranto
La ricostruzione dell'accaduto da parte del giornale locale Il Tirreno. "Tre tifosi della Reggina stavano andando a recuperare l’auto a partita finita e sono stati aggrediti da sei tifosi del Pisa", scrive il quotidiano
Notizie del genere non dovrebbero nemmeno esistere nel mondo del calcio, ma purtroppo non è la prima volta che se ne sentono. In occasione di Pisa-Reggina, partita della settima giornata di Serie B disputata all'Arena Garibaldi-Romeo Anconetani, si sono registrati degli scontri tra le due tifoserie.
I sostenitori amaranto sono accorsi in massa in quel di Pisa, occupando il settore ospiti dello stadio e facendo sentire i propri cori d'incitamento durante tutta la partita. Peccato, però, che qualcosa sia andato storto e non si parla del risultato finale sfavorevole alla Reggina. Secondo quanto scritto da Il Tirreno, giornale locale vicino ai fatti pisani, "tre tifosi della Reggina stavano andando a recuperare l’auto a partita finita e sono stati aggrediti da sei tifosi del Pisa. Attimi di paura per loro, che avevano posteggiato dalle parti di via Solferino e si sono visti attaccare in superiorità numerica. Uno di loro è fuggito, riuscendo a riparare in un condominio in via Simonelli. E da lì ha chiamato la polizia chiedendo aiuto. C’è stato qualche contatto tra i due gruppi, ma con conseguenze non particolarmente gravi. All’arrivo delle volanti gli aggressori sono scomparsi e i tre reggini hanno ripreso l’auto, avviandosi in autostrada."
La speranza è di assistere sempre meno ad episodi del genere e far emergere, invece, il tifo quello vero che tutti gli spettatori hanno potuto ammirare durante i 90 minuti. Cori d'incitamento, felicità e passione per la propria squadra sono le sole caratteristiche che contraddistinguono l'amore per il calcio. Il resto non ha nulla a che vedere con questo sport.