Calcio

Reggina, Inzaghi dopo il tris al Cosenza: "La squadra si diverte e acquisisce autostima, avanti così"

Le dichiarazioni dell'allenatore amaranto dopo il trionfo nel derby calabrese

Filippo Inzaghi festeggia a fine gara davanti alla Curva Sud

Filippo Inzaghi, tecnico della Reggina, ha analizzato in sala stampa il secco successo dei suoi dopo il derby con il Cosenza:

"Se i ragazzi fanno queste prestazioni, l'autostima non può crescere. La squadra aveva bisogno di divertirsi e trovare certezze. Quando cambi 20 calciatori e hai poco tempo non è facile. Non dobbiamo guardare la classifica, sarà ribaltata completamente, alla lunga Genoa e Cagliari verranno fuori. Noi dobbiamo solo proseguire la nostra crescita, il ko di Modena non mi ha turbato perché la squadra ha creato tanto e oggi ho avuto la riprova. Non dobbiamo cadere nel tranello di chi dice che siamo pseudo favoriti, ho 25 titolari e devo essere bravo a gestirli".

Sulle scelte: "Non è stato semplice aver lasciato fuori Crisetig e Canotto, ma Hernani e Ricci hanno fatto lo stesso bene. Lo stadio in piedi per Ricci è la gioia più bella della giornata, ha avuto un rapporto complicato con questo stadio, lui ha fatto 55' straordinari".

Sui margini di crescita della squadra: "In B ci sono calciatori che si sono accontentati di essere di B e non avere ulteriore ambizione. Io voglio scrollare di dosso questo atteggiamento e il mio progetto è quello di far crescere questi ragazzi. C'è un livello alto, c'è grande competitività e c'è rispetto delle mie scelte e se andiamo avanti così possiamo essere i rompiscatole della B".

Aggiunge il tecnico amaranto: "Non voglio spegnere gli entusiasmi della gente e della società, secondo me ci vuole la giusta razionalità. Per esempio, sul 3-0 non dobbiamo mollare come abbiamo fatto un pò oggi. Guardiamo avanti, ma sappiamo anche che ci sono delle corazzate, ora abbiamo Parma e Cagliari e vedremo dove saremo dopo queste due sfide. Sino a che siamo in zona playoff lottiamo, allo stesso tempo dobbiamo sempre essere al 100% e sempre sul pezzo: appena sbagli mezza cosa prendi gol".


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