Salute

Estate dalle temperature roventi, come affrontare i colpi di calore

Arrivano anche i consigli del ministero della Salute per contrastare il forte caldo

Con l'aumento delle temperature di questa estate rovente possono manifestarsi sempre più frequentemente i colpi di calore, dagli effetti nocivi per il nostro organismi.  Ma come riconoscerli e come contrastarli? Ecco la guida utile a titolo preventivo.

Come e quando si manifesta il colpo di calore

Alla base dei colpi di calore ci sono temperature elevate e umidità nell’aria. La presenza di afa nelle ore più calde della giornata complica ulteriormente le cose. Si possono verificare anche quando il nostro corpo è impegnato in un’attività che richiede sforzo fisico. Come riconoscere che si tratta di un colpo di calore? Ci sono dei sintomi specifici: sensazione di svenimento, mal di testa, disorientamento, aumento della temperatura corporea, sudorazione assente, agitazione e allucinazioni.

Come contrastare il colpo di calore

Quando una persona  è colpita da questi sintomi è opportuno trasferirla in un luogo più fresco e ventilato, farla sdraiare con le gambe leggermente rialzate rispetto al colpo esponendola all'aria di un ventilatore  se è possibile. Porre sulla testa una borsa del ghiaccio può essere utile e se il soggetto ha perso conoscenza bisogna fargli bere acqua e zucchero a piccoli sorsi. Nel caso in cui la situazione dovesse peggiorare chiamare un’ambulanza.

Come prevenire il colpo di calore

  • Evitare eccessiva esposizione al sole nelle ore più calde
  • Limitare l’attività fisica
  • Bere molta acqua
  • Coprire il capo con un cappello
  • Si consiglia l’utilizzo di abiti chiari, quelli scuri attirano i raggi solari.

Come difendersi dal caldo: i  dieci consigli del ministero della Salute

Questi i consigli riportati nel sito ufficiale:

1.Non uscire nelle ore più calde: durante un'ondata di calore, evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata (tra le 11.00 e le 18.00).

2.Migliorare l’ambiente domestico e di lavoro: la misura più semplice è la schermatura delle finestre esposte a sud e a sud-ovest con tende e oscuranti regolabili (persiane, veneziane) che blocchino il passaggio della luce, ma non quello dell’aria. Efficace è naturalmente l’impiego dell’aria condizionata, che tuttavia va usata con attenzione, evitando di regolare la temperatura a livelli troppo bassi rispetto alla temperatura esterna.

Una temperatura tra 25-27°C con un basso tasso di umidità è sufficiente a garantire il benessere e non espone a bruschi sbalzi termici rispetto all’esterno. Da impiegare con cautela anche i ventilatori meccanici, che accelerano il movimento dell’aria, ma non abbassano la temperatura ambientale; per questo il corpo continua a sudare. È perciò importante continuare ad assumere grandi quantità di liquidi. Quando la temperatura interna supera i 32°C, l’uso del ventilatore è sconsigliato perché non è efficace per combattere gli effetti del caldo.

3.Bere molti liquidi: Bere molta acqua e mangiare frutta fresca è una misura essenziale per contrastare gli effetti del caldo. Soprattutto per gli anziani è necessario bere anche se non si sente lo stimolo della sete. Esistono tuttavia particolari condizioni di salute (come l’epilessia, le malattie del cuore, del rene o del fegato) per le quali l’assunzione eccessiva di liquidi è controindicata. Se si è affetti da qualche malattia è necessario consultare il medico prima di aumentare l’ingestione di liquidi. È necessario consultare il medico anche se si sta seguendo una cura che limita l’assunzione di liquidi o ne favorisce l’eliminazione.

4.Moderare l’assunzione di bevande contenenti caffeina, evitare bevande alcoliche

5.Fare pasti leggeri: la digestione è per il nostro organismo un vero e proprio lavoro che aumenta la produzione di calore nel corpo.

6. Vestire comodi e leggeri, con indumenti di cotone, lino o fibre naturali (evitare le fibre sintetiche). All’aperto è utile indossare cappelli leggeri e di colore chiaro per proteggere la testa dal sole diretto. Proteggere anche gli occhi con occhiali da sole con filtri UV. Particolare attenzione ai bambini.

7. In auto, ricordarsi di ventilare l’abitacolo prima di iniziare un viaggio, anche se la vettura è dotata di un impianto di ventilazione. In questo caso, regolare la temperatura su valori di circa 5 gradi inferiori alla temperatura esterna evitando di orientare le bocchette della climatizzazione direttamente sui passeggeri. Se ci si deve mettere in viaggio, evitare le ore più calde della giornata (specie se l’auto non è climatizzata) e tenere sempre in macchia una scorta d’acqua. Non lasciare mai neonati, bambini o animali in macchina, neanche per brevi periodi.

8. Evitare l’esercizio fisico nelle ore più calde della giornata. In ogni caso, se si fa attività fisica, bisogna bere molti liquidi. Per gli sportivi può essere necessario compensare la perdita di elettroliti con gli integratori.

9.Offrire assistenza a persone a maggiore rischio (come gli anziani che vivono da soli, i lattanti etc.) e segnala ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento. Negli anziani un campanello di allarme è la riduzione di alcune attività quotidiane (spostarsi in casa, vestirsi, mangiare, andare regolarmente in bagno, lavarsi) che può indicare un peggioramento dello stato di salute. Controlla la temperatura corporea dei lattanti e bambini piccoli, abbassandola con una doccia tiepida e quando possibile aprire il pannolino.

10. Dare molta acqua fresca agli animali domestici e lasciarla in una zona ombreggiata.


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