Fumata bianca alla Cittadella di Germaneto. Il presidente jole Santelli ha disposto sulla scacchiera dell'amministrazione regionale le pedine dell'esecutivo con cui si appresta a governare la Calabria per il prossimo quinquennio.
Ecco i nomi:
Nino Spirlì, vicepresidenza con delega alla Cultura, ai beni e attività culturali, musei, teatri e biblioteche, associazionismo culturale. Politiche del commercio e dell’artigianato. Legalità e sicurezza. Originario di Taurianova, giornalista ed autore televisivo. In giunta rappresenterà la Lega.
Domenica Catalfamo, assessore tecnico con delega alle Infrastrutture, lavori pubblici, trasporti e urbanistica. Pari opportunità. Reggina, ingegnere e dirigente alla viabilità della Città metropolitana di Reggio Calabria.
Gianluca Gallo, delega all’Agricoltura, welfare: politiche sociali e per la famiglia. Ex sindaco di Cassano allo Jonio. E' stato il consigliere più votato nel partito di Forza Italia.
Fausto Orsomarso, delega allo Sviluppo economico, industria, piccola e media impresa. Attività turistiche, internazionalizzazione. Politiche e mercato del lavoro. Infrastrutture immateriali, innovazione tecnologica. Assessore esterno in quota a Fratelli d'Italia.
Francesco Talarico, delega al Bilancio, politiche del personale. Lametino, commercialista, ex presidente del Consiglio regionale della Calabria con il governatore Giuseppe Scopelliti (2010-2014). E' segretario dell'Udc calabrese.
Ai nuovi nomi si aggiungono gli assessori nominati nei giorni scorsi: Sergio Di Caprio (capitano Ultimo), delega all' Ambiente e Sandra Savaglio, delega a Istruzione e ricerca
Il presidente Jole Santelli ha tenuto per sè le deleghe: promozione e immagine della Calabria e dei suoi asset strategici turismo, cultura, agricoltura, ambiente e paesaggio. Politiche giovanili. Spettacolo e grandi eventi, film commission, sport. Programmazione nazionale e comunitaria, agenda digitale, affari generali, zes, sviluppo del porto di Gioia Tauro, formazione professionale, tutela della salute, ed i rimanenti ambiti non delegati ai singoli assessori.