Politica

Elly Schlein: "Occhiuto difenda la Calabria e si opponga all'autonomia differenziata"

L'ex europarlamentare candidata alla segreteria del Pd ha concluso a Reggio un'intensa giornata elettorale nella regione

Elly Schlein a Reggio

Coerente con il suo slogan, di cose di sinistra ne dice davvero tante Elly Schlein, candidata alla segreteria del Pd che stasera a Reggio ha concluso la sua giornata calabrese, scandita da tappe a tamburo battente a Catanzaro, Cosenza e poi nella città dello Stretto. Il suo Pd lo presenta come "l'unico partito capace di opporsi a questo governo che vuole aumentare le divisioni in un paese che invece ha bisogno di essere unito". 

Ad ascoltarla al cinema metropolitano c'erano i suoi sostenitori, nomi autorevoli del partito come la segretaria cittadina Valeria Bonforte, il segretario metropolitano Antonio Morabito, l'ex capogruppo in consiglio regionale Seby Romeo e soprattutto il segretario regionale e senatore Nicola Irto, che ha espresso soddisfazione per l'attenzione dei vertici del Pd verso la Calabria. "Non era mai successo - ha detto - che i candidati alle primarie venissero qui, e li abbiamo avuti tutti, il 26 febbraio sarà una grande festa perché chiunque sia il nuovo segretario, lavoreremo tutti all'interno di un grande partito unito contro la destra-destra del governo Meloni. Come segretaria Elly sarà molto vicina a questo territorio".

In sala si sono visti anche amministratori attuali e non, dal sindaco sospeso Giuseppe Falcomatà, seduto in prima fila, all'ex presidente della provincia Giuseppe Morabito, la sindaca di Siderno Maria Teresa Fragomeni, l'assessora comunale Angela Martino, il presidente del consiglio comunale Enzo Marra, l'ex consigliere regionale Giovanni Nucera, presidente del comitato reggino per Elly Schlein; e uomini centrali del successo dell'ex europarlamentare nella provincia, come gli ex sindaci Giovanni Laruffa (Polistena) e Michele Galimi (Cinquefrondi), e Nico Stumpo, deputato di Articolo 1. 

Zainetto in spalla, jeans e lupetto morettiano, Schlein ha sfoggiato dialettica da leader e una passione meridionalista abile nel centrare il bersaglio calabrese "Perché il presidente Occhiuto non si oppone all'autonomia differenziata e a quel 'senza oneri per lo stato' che significa che il governo non metterà un euro per aiutare il Sud a ridurre il divario dal resto del paese? Difendere la linea del partito per lui conta di più della difesa del suo territorio?"   

Il bilancio del tour calabrese è positivo. "E' stata una giornata meravigliosa - ha commentato Schlein - ho notato tanta partecipazione e voglia di ripartire. Abbiamo visto i luoghi della conoscenza, che possono creare nuove opportunità per i giovani, invece oggi costretti a spostarsi lontano e avere comunque contratti precari. Noi vogliamo costruire - ha aggiunto - un partito democratico che stia al loro fianco, che porti avanti le battaglie sull'eliminazione dei contratti a termine e il salario minimo. Ho visitato start up di giovani in gamba, in questo territorio ci sono semi che vanno fatti germogliare investendo in ricerca e innovazione culturale". 

Fiduciosa sulla partecipazione reggina ai gazebo del 26 febbraio, per Elly Schlein i numeri locali potrebbero rendere strategica questa provincia in un risultato favorevole delle primarie. "Veniamo da una serie di sconfitte - ha ammesso - ma tra le persone che abbiamo incontrato qui c'è ancora entusiasmo e voglia di ricostruire, ancora vita a sinistra. Vogliamo recuperare sui nostri temi più importanti, come la sanità, o il diritto allo studio. Avremo al fianco anche tanti tra quei delusi che si erano allontanati e ora stanno tornando perché soprattutto al Sud si è compresa di costruire un'alternativa a questo governo di destra, che vuole mantenere per sempre e anche peggiorare le disparità tra territori". 


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