Politica

Cardia passa all'Udc: dopo 11 anni il partito torna tra gli scranni del Comune

Paolo Ferrara, commissario provinciale del partito, commenta l'adesione del consigliere comunale.

da sinistra Sarica, Ferarra e Cardia (foto pagina Facebook Ferrara)

"È un grande ritorno dopo 11 anni di assenza. L'ultima volta in cui simbolo è stato presente risale alla campagna elettorale con Demetrio Arena candidato sindaco. Ora torniamo protagonisti in una fase molto particolare dove l'intenzione è quella di diventare il dna di un'area nuova, moderata e inclusiva, che metta insieme tutte le forze civiche, sociali e con identità simili a quelle dei nostri valori, della nostra storia, che consentono di restare credibili, non con le solite parole, ma con azioni concrete, che portano ad un unico obiettivo, quello di migliorare le condizioni e la qualità della vita della collettività reggina".

E' quanto ha affermato il commissario provinciale dell'Udc di Reggio Calabria Paolo Ferrara all'agenzia Dire commentando l'adesione ufficiale del consigliere Mario Cardia, che farà tornare il simbolo del partito tra gli scranni di Palazzo San Giorgio. L'iniziativa politica si è svolta in Comune alla presenza anche del commissario regionale Flavio Cedolia e del coordinatore calabrese Giovanni Sarica.

"Una scelta partita un pò di mesi fa con il dialogo partito con il nuovo commissario dell'Udc. Dopo un mio percorso intrapreso all'interno delle liste civiche durato diversi anni, - commenta Cardia - approdo in un partito che mi impone maggiori responsabilità. Ora starò tra i banchi dell'opposizione e probabilmente sarà un maggiore stimolo per affrontare con maggiore impegno il mio mandato". 

Sul percorso che ha portato alla scelta del consigliere comunale di aderire all'Udc ha pesato anche la gestione della commissione bilancio del Comune che ha portato la maggioranza a chiederne la sfiducia. "Si è trattato di un vero e proprio teatrino - ha aggiunto Cardia - con più incontri di maggioranza, legate ad una ipotetica sfiducia, che credo da regolamento non si potesse nemmeno proporre, a meno che non fosse una sfiducia costruttiva. Cosa che non è avvenuta perchè non è stato indicato un altro nominativo per la presidenza tant'è - ha concluso - che è ancora guidata dal vicepresidente Antonio Ruvolo (Psi)".

La possibile adesione di Armando Neri al partito

Sulla possibile adesione dell'ex vicesindaco di Reggio Calabria Armando Neri, al momento sospeso a causa degli effetti della legge Severino, il coordinatore Ferrara ha aggiunto: "Mai porre limiti alla provvidenza, in queste ultime settimane siamo stati interpellati da parecchi amici, vecchi e nuovi, che hanno intenzione di rinnovare e aderire al nostro progetto politico. Armando Neri in questo momento è in silenzio per via delle sue vicende giudiziarie ed in fase di sviluppo. Con lui comunque c'è una grande intesa, non da ora, ma da quando si è insediato".

"Abbiamo portato avanti tante iniziative e mi auguro - ha concluso - che queste iniziative possano rafforzarsi non solo per l'Udc, ma il bene della comunità".


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