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Tratta esseri umani, webinar su difficoltà e prospettive

“Interventi di contrasto allo sfruttamento lavorativo e tutela delle vittime: l’importanza della rete territoriale tra difficoltà e prospettive”. Questo il titolo del webinar organizzato per la 14^ Giornata europea contro la tratta di esseri umani, istituita dalla Commissione europea. Una delle più grandi violazioni dei diritti umani al centro dell’incontro previsto  giovedì 22 ottobre alle 10 che si inserisce all’interno delle azioni di comunicazione istituzionale del progetto In.c.i.p.i.t., finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento Pari Opportunità, e co-finanziato dalla stessa Regione Calabria.

Progetto che coinvolge soggetti pubblici e privati  e che nasce  per prevenire e contrastare il fenomeno della tratta umana che si declina in diversi modi: sfruttamento sessuale, lavorativo, accattonaggio,economie illegali, matrimoni forzati, traffico di organi. Esseri umani costretti a vivere  in condizioni di subalternità e schiavitù.

Il dibattito sarà condotto dall’avvocato Lucia Lipari – progetto In.c.i.p.i.t. e vedranno la partecipazione del dottor Andrea Tripodi - sindaco di San Ferdinando, dell’avvocato  Giuseppe Idà - sindaco di Rosarno e dall’avvocato Roy Biasi - sindaco di Taurianova.
Centrali saranno gli interventi del dottor Ottavio Sferlazza - procuratore della Repubblica di Palmi, del dottor  Massimo Mariani - prefetto di Reggio Calabria, della dottoressa Concetta Gangemi –dirigente immigrazione presso la Questura di Reggio Calabria, dell’avvocato Pasquale Costantino - progetto In.c.i.p.i.t., dell’avvocato. Maria Rosa Impalà – coordinatrice progetto In.c.i.p.i.t., della dottoressa Celeste Logiacco – Cgil  Piana di Gioia Tauro, di Don Vincenzo Alampi – Caritas diocesana Oppido – Palmi. A fornire una testimonianza concreta Drissa Diarra. Questo il link per accedere alla piattaforma Google Meet : https://meet.google.com/pqo-beao-tam.

La tematica è particolarmente delicata, considerata anche la recente ordinanza che ha dichiarato “zona rossa” la “tendopoli” di migranti di San Ferdinando, dopo l’individuazione nell’area di soggetti positivi al coronavirus. Le condizioni di vulnerabilità dei migranti, la precarietà lavorativa ed alloggiativa, la situazione sanitaria sono state infatti ulteriormente aggravate dall’emergenza legata al Covid-19, rendendo ancora più allarmante il quadro complessivo. Il tavolo tecnico mira  ad analizzare l’argomento e a mettere in luce criticità e prossimi azioni da mettere in campo.
 


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