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DanzaMovimentoTerapia all'Arena: "Non sai che fare delle tue mani? Trasformale in carezze"

Decine e decine i luoghi protagonisti della Settimana della DanzaMovimentoTerapia italiana, ad oltre vent’anni dalla nascita di APID®, l’Associazione che ne rappresenta e ne regolamenta la professione.

La DanzaMovimentoTerapia (DMT) è la danza che guarda lontano, che ha basi teoriche e scientifiche e sa applicarsi, con metodi e riflessioni metodologiche in costante approfondimento, a un’ampia gamma di ambiti: dal socio – educativo, alla riabilitazione, alla clinica, ricerca e prevenzione, a contatto con ogni tipo di popolazione umana ed ogni realtà ambientale.

In città l'appuntamento è fissato per domenica 29 settembre, alle ore 16.30, all’Arena dello Stretto con la performance "Non sai che fare delle tue mani? Trasformale in carezze!", a cura di Antonella Costa.  

Piazze, scuole, ospedali, teatri, stazioni, biblioteche, palazzi istituzionali, case di cura, case famiglia, comunità, centri diurni, centri socio – culturali, librerie, centri commerciali, scuole d’arte, di danza e teatro e un’infinità di altri luoghi che, per un attimo, un’ora, un giorno, una settimana, si sono fermati, hanno ascoltato e poi danzato. Assieme.

In città l'appuntamento è fissato per domenica 29 settembre, alle ore 16.30, all’Arena dello Stretto con la performance "Non sai che fare delle tue mani? Trasformale in carezze!", a cura di Antonella Costa.  

Ancora in Calabria, giovedì 3 ottobre alle ore 18 ,al Centro Tara Verde Yoga &  Mindfulness di Cosenza è in programma il laboratorio di “Consapevolezza corporea” tenuto da Caterina Calomino.

Da Arquata del Tronto a Trento, da Ragusa a Torino, da Reggio Calabria a Milano, da Napoli a Genova, passando per Palermo, Catania, Roma, Livorno, Firenze, Perugia, Monza, Vercelli, Aci Reale, Spoleto, in un susseguirsi gioioso di province grandi e piccoli, capoluoghi e non solo, piccoli centri urbani, paesi, frazioni.

Le sezioni locali di Sicilia, Lazio, Toscana, Lombardia, Piemonte/ Liguria, Umbria, Emilia Romagna, insieme ad Apid Sud (Campania, Puglia, Calabria) e a decine di soci sparsi in numerosissime province italiane, hanno invitato le persone a un gesto nuovo: “dare qualità al proprio tempo, ai propri luoghi, alle proprie relazioni.


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