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Premio Mimosa 2021, i nomi delle eccellenze incoronate da Anassilaos

"Alle  giuriste, alle giornaliste, alle insegnanti, alle studentesse e insomma a tutte le donne che in questi anni in Afganistan  hanno intrapreso un percorso di emancipazione a causa del quale oggi rischiano gravissime rappresaglie dedichiamo idealmente la 26^ edizione del Premio Anassilaos Mimosa". Con queste parole la dottoressa Rosella Crinò, responsabile della Sezione Donna “Emanuela Loi” dell’Associazione Anassilaos, annuncia l'evento in programma mercoledì 8 settembre alle ore 20,30 al Circolo del Tennis Polimeni, data posticipata a causa del Covid 19. 

"La cruda realtà del presente- prosegue la Crinò-irrompe così tra le mimose ma essa lungi dallo scoraggiarci ci spinge ancora di più all’impegno, nella nostra Italia, dove il fenomeno del femminicidio macchia e oscura le nostre coscienze e ovunque, nel mondo, dove vi sono donne che soffrono a patiscono". La rassegna di Anassilaos è patrocinata dal Consiglio Regionale della Calabria, dalla Città Metropolitana e dal Comune di Reggio Calabria, dal Circolo Polimeni, con l’adesione delle Associazione Culturali “Il Salotto dei Poeti -“La Rosa nel Pozzo” e  “Phonè”.

In questa  edizione saranno premiate nell’ambito della Sezione “Πόλις” per la legalità: la dottoressa Stefania Rachele, magistrato ordinario presso il Tribunale di Reggio Calabria; la dottoressa Eugenia Salvo, viceprefetto, dirigente Area I Prefettura  i Reggio Calabria; la dottoressa Serafina Di Vuolo, dirigente del Commissariato di P.S. di Villa San Giovanni; il capitano Giovanna Bosso, comandante della dipendente 1^ Compagnia Allievi Carabinieri-Reggio Calabria; la dottoressa Maria Riva, segretario Generale del Comune di Reggio Calabria; la dottoressa Beatrice Donato, vice comandante del Reparto presso la Casa Circondariale di Palmi; il Capitano di Corvetta (CP) Maria Lucia Coli’ , capo sezione Demanio, Ambiente, Polizia Marittima, Difesa Marittima e Costiera; maresciallo capo Annunziata Giuseppa Calarco in servizio presso il Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria, maresciallo capo Silvana Di Dio, in servizio presso il Nucleo Economico e Finanziario Guardia di Finanza di Reggio Calabria; app. scelto Giuseppina Mirotto, in servizio presso il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria.

Nel corso della cerimonia consegna del riconoscimento 2020 al commissario capo della Polizia di Stato Dott.ssa Sandra Manfrè, dirigente della "Sezione Reati contro la persona" della Squadra Mobile della Questura di Reggio Calabria. Nella Sezione L’impegno Educativo/Una Vita per la Scuola saranno premiate: Suor Maria Ausilia Chiellino,  presidente regionale della Fidae Calabria; l’avv. Simona Sapone, dirigente Scolastico I.C. “Radice-Alighieri” Catona (RC); la dottoressa Antonietta   Bonarrigo, dirigente Scolastico del Liceo   Ginnasio   San   Paolo   della   Diocesi   di   Oppido Mamertina-Palmi; la professoressa Mimma Iannò, poetessa, già docente, impegnata  sulle tematiche della Disabilità e sul  recupero di alunni portatori di varie problematiche; la professoressa  Alessandra Militano, Direttrice del centro Pingu’s English School di Palmi.

Per la Sezione Ricerca/ Una Vita per la Medicina saranno premiate: la dottoressa Isabella Mondello, direttore ff U.O.C. Neonatologia -TIN-Nido Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria; la dottoressa Giuseppa Cardile,  dirigente medico presso l‘ Asp di Reggio Calabria cooperatrice salesiana e presidente Fidapa di Villa San Giovanni; la dottoressa Carmela Tebala,  dirigente medico presso l’Unità Operativa Complessa di “Radiologia degli Ospedali Riuniti dell’Azienda Ospedaliera “Bianchi - Melacrino - Morelli” di Reggio Calabria. Per la Sezione Μνήμη - per la Conservazione del Patrimonio Archeologico Archivistico, Artistico, Storico saranno premiate: la dottoressa Maria Teresa Silvana Iannelli, archeologo, già in servizio quale ispettore archeologo presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria; la dottoressa  Anna Casile, che ha prestato servizio presso l’Archivio Storico del Comune di Reggio Calabria e successivamente presso la Biblioteca “Pietro De Nava” di Reggio Calabria; l’ arch. Clara Foglia, impegnata nell’attività di catalogazione e inventariazione del patrimonio archivistico e  per la promozione, valorizzazione e fruizione del patrimonio archivistico.

Nell’ambito della Sezione Lavoro & Professioni premio a Caterina Moscato, direttrice della sede Centrale di Reggio Calabria, Centro di Poste Italiane; Per le Attivita’ di Promozione Umana e Sociale premio Mimosa alla  dottoressa Giovanna Micalizzi, presidente Avis provinciale Reggio Calabria; alla  dottoressa Lidia Caracciolo, educatrice  e responsabile del Servizio Semiresidenziale “Don Tonino Bello” (dipendenze); a Maria Cara,  fondatrice e presidente della Associazione  no profit denominata Allegra-mente che  persegue esclusive finalità di solidarietà sociale e promotrice, nel 2014, dell’   “Alzheimer CAfe”; all’ avv. Giulia Melissari, referente in Calabria per i progetti in campo sul territorio della regione Calabria. Impegnata nel sociale per il contrasto alla povertà educativa e alla lotta contro la dispersione scolastica.  Per lo Sport a Ilaria D’Anna, capitano della squadra di basket in carrozzina denominata ''A. s. d. rc Basket in carrozzina '' a Reggio Calabria e da un anno anche presidente di questa che è l’unica realtà in tutta la regione Calabria. Per l’ Imprenditoria al “femminile” alla  dottoressa Domenica Crucitti, manager e legale rappresentante del Grand Hotel Stella Maris di  Palmi; alla signora Giuseppina Martone, proprietaria del Castello di Limatola (BN), punto di interesse storico, artistico e culturale a Maria Rosaria Furfaroso, fondatrice e responsabile del Centro estetico “Clematide”. Due infine i riconoscimenti alla Memoria  di Daniela Pellicanò (1964-2017), giornalista free-lance, scrittrice. e di Giuseppina Pirrone Patti (1879-1969), ostetrica fin dal 1914; internata volontaria durante  la spagnola  (1919-1920) e ancora volontaria (I e II Guerra Mondiale)   per curare i militari presso i fortini di Matiniti. 


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