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Giornata nazionale Abio in piazza: le pere più buone aiutano i bambini in ospedale

Sabato 25 settembre sarà la Giornata nazionale Abio. I suoi volontari si troveranno in piazza San Giorgio al Corso dalle 9 alle 20  per raccontare quello che fanno ogni giorno in oltre 200 reparti di pediatria in tutta Italia, per coinvolgere le persone, spiegare che i bambini, gli adolescenti, i loro genitori, hanno dei diritti anche e soprattutto in ospedale.

La Giornata nazionale Abio è il momento in cui Abio,, in maniera forte e coesa si racconta. Sarà possibile ascoltare, dalla viva voce dei volontari, le loro esperienze, sapere cosa e come hanno affrontato in questi ultimi mesi e sostenerli, tramite un’offerta, ricevendo un cestino di ottime pere; il simbolo della Giornata! I tradizionali cestini di pere, infatti, sono ormai diventati un simbolo di solidarietà e di attenzione per la realtà dei bambini ricoverati in ospedale.

"Tornare in ospedale, non appena possibile, al fianco dei bambini, degli adolescenti e delle loro famiglie, per contribuire a trasformare ancora una volta il mondo dell’Ospedale e renderlo sempre più a misura di bambino: questo è l’obiettivo che non abbiamo mai perso di vista per continuare a prenderci cura dei bambini, degli adolescenti e delle loro famiglie nel momento difficile dell’impatto con l’ospedale. La Giornata nazionale Abio è un’occasione unica che aspettiamo, anno dopo anno, quest’anno più che mai, per parlare della nostra straordinaria storia a misura di bambino e portare in piazza l’#orgoglioAbio", scrivono gli organizzatori.

La storia di Abio  parla da più di 40 anni di un volontariato formato e qualificato al fianco dei bambini in ospedale e delle loro famiglie, un volontariato che in questo periodo di pandemia ha vissuto l’assenza forzata dai reparti ospedalieri e si è impegnato al massimo per restare saldo, per organizzarsi e poter offrire sostegno a bambini ragazzi e famiglie in Pediatria, con nuove forme di accoglienza e presenza a distanza. L’emergenza sanitaria  ha costretti i volontari a stare lontano dalle pediatrie, ma Abio  è rimasta salda ed unita, ha lavorato da remoto attraverso le iniziative #abioanchedalontano per non far mancare ai bambini e alle famiglie in ospedale un sorriso accogliente e un momento di svago e di gioco.

Quest’anno la Giornata nazionale Abio sarà (per la prima volta!) un evento misto, un mix tra passato, presente e futuro, un evento che in tutta Italia che permetterà a chiunque di conoscere Abio e scoprire i suoi progetti. Ma non solo. Per chi non potrà essere fisicamente in piazza, sarà possibile conoscere e sostenere Abio  sul sito www.giornatanazionaleabio.org. Dal 10 settembre al 10 ottobre si potranno incontrare virtualmente i volontari Abio, ascoltare le loro testimonianze, scoprire le donazioni e le attività #ABIOadistanza realizzate per tenere compagnia in ospedale - da remoto - ai bambini, agli adolescenti e alle loro famiglie. Inoltre, sarà possibile prenotare le pere e scegliere di devolvere la propria donazione ad Abio Reggio Calabria ricevendo direttamente a casa una confezione contenente due cestini di pere.Il ricavato verrà utilizzato dalle Associazioni Abio  per riprendere il servizio appena possibile, per organizzare corsi di formazione per volontari, nuovi o già attivi, in linea con i grandi cambiamenti che gli ospedali hanno vissuto e che il servizio nelle Pediatrie dovrà affrontare nei prossimi mesi.

"Aiutaci a raggiungere il nostro prossimo obiettivo: tornare a prenderci cura dei bambini in ospedale e delle loro famiglie in tutta Italia! PerAmore, perAbio, grazie anche a te!", concludono gli organizzatori.

La Giornata nazionale ha ricevuto la Medaglia del presidente della Repubblica e può inoltre contare sul Patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Abio  Reggio Calabria è attiva dal 2012 i volontari ABIO di Reggio Calabria si occupano di sostenere e accogliere, presso il Reparto Pediatria del Grande Ospedale Metropolitano B.M.M., bambini e famiglie, al fine di attenuare i fattori di rischio derivanti dall’ingresso in una struttura ospedaliera. Ha promosso e realizzato diversi progetti all’interno del Reparto di Pediatria.


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