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Pon Città metropolitane, le buone prassi e le sfide del futuro: incontro a Ecolandia

Giuseppe Marino

“Il percorso intrapreso in questi anni sul fronte della programmazione e della spesa delle risorse europee è stato un elemento di novità assoluta per Reggio Calabria. Per la prima volta la nostra città ha pensato e messo in moto processi concreti di sviluppo basati su innovazione, riqualificazione urbana, inclusione sociale e mobilità sostenibile.

Di questo, delle cose fatte, di quelle ancora incompiute, della nuova visione di città parleremo insieme ai cittadini e a quanti si sono resi protagonisti di questo percorso”.

E’ quanto afferma l’assessore alle Politiche comunitarie del Comune di Reggio Calabria, Giuseppe Marino, presentando l’evento, “Pon Metro: le sfide per una città che cambia”, che mercoledì 29 luglio, ore 19, andrà in scena nel parco ludico, tecnologico e ambientale Ecolandia di Arghillà. 

Il Pon Metro Reggio Calabria ha raggiunto nelle ultime annualità gli obiettivi di spesa secondo i target assegnati dalla Commissione europea, evidenzia l’assessore, “senza incorrere in alcun definanziamento. La spesa rendicontata nel 2019 è pari a quasi 21 milioni di euro, ovvero il 92% dell'obiettivo assegnato. Ed a ulteriore testimonianza del virtuoso lavoro portato avanti dall’assessorato Politiche comunitarie, ci è stata riconosciuta una riserva di premialità di 5,3 milioni grazie ai risultati intermedi del 2018, che porta a 88,3 la dotazione finanziaria complessiva”.

L’Europa è un prezioso e insostituibile alleato di Reggio, evidenza Marino, “come dimostrano il rinnovo totale del parco mezzi di Atam, l’introduzione di sistemi tecnologicamente avanzati per il controllo del traffico nell’ottica del minor impatto ambientale, la straordinaria opera di rigenerazione urbana che sta prendendo forma con il Waterfront, gli interventi sul fronte risparmio energetico con l’illuminazione di ultima generazione.

Senza dimenticare - conclude Marino - il rinnovato rapporto tra uffici pubblici e cittadino mediante i nuovi servizi digitali e la dematerializzazione dei procedimenti amministrativi, gli interventi a favore dell’inclusione sociale nelle aree più difficili, le politiche per la casa con il sostegno alla residenzialità per le famiglie in difficoltà che proprio durante l’emergenza Covid ha visto un ulteriore rafforzamento della dotazione finanziaria. Tutte azioni impensabili senza la “mano europea” che da sola consente a questa città di guardare con fiducia al proprio futuro”.


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