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Rinascimento al Cortile delle Muse, incontro con il giornalista Manti

L’associazione culturale “Le Muse - Laboratorio delle Arti e delle Lettere” di Reggio Calabria, riapre lo storico Cortile delle Muse e lo fa per ben due domeniche alle ore 20.30, nel pieno rispetto delle regole post Covid e del distanziamento sociale nei suoi ordini di posti a sedere. Gli eventi dei famosi Notturni delle Muse, cambiano formula ma, in versione salotto, in una atmosfera intima tra dialogo e racconto dichiara il presidente
Giuseppe Livoti. 

Per l’occasione i soci Muse avranno l’opportunità di sentire una conversazione con il giornalista Felice Manti il quale dialogherà su "Prodotto Interno Sporco. L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul sommerso". 

Felice Manti è nato a Reggio Calabria nel 1973. Dopo un'esperienza di tre anni a Telereggio, dove nel 1994 ha iniziato a lavorare nella redazione del tg e alle trasmissioni Otto e Mezzo e People, nel 1997 si trasferisce a Roma dove frequenta il master biennale della Scuola di Giornalismo della Luiss Guido Carli. Nel 1998 a Vibo Valentia fonda con una cooperativa di giornalisti il settimanale Le Calabrie e scopre il piano del ministero dei Beni Culturali per clonare i Bronzi di Riace.

Nel 1999 arriva a Milano e inizia a collaborare con Libero, il Foglio e Il Giornale, di cui oggi è caporedattore centrale. Al suo attivo ha diverse inchieste su magistratura, politica, economia. Ha scritto con Edoardo Montolli "Il grande abbaglio - Controinchiesta sulla Strage di Erba"; (Aliberti, 2008, rieditata da Link Edizioni nel 2020), "Oh mia bella Madu'ndrina"; (Aliberti, 2010) con Antonino Monteleone, premio Rosario Livatino e i pamphlet "I padroni dell'acqua"; (il Giornale) e "Reggio Calabria crocevia del Mediterraneo"; (Città del Sole edizioni).

Nel 2020 è uscito per la collana Fuori dal Coro del Giornale (che lui dirige) il saggio "Prodotto Interno Sporco"; che racconta i retroscena della lotta al riciclaggio e del sommerso e rivela uno spaccato inquietante sulla fragilità del sistema economico italiano.

L’argomento della serata, sarà l’economia parallela che viaggia sottotraccia da Nord a Sud: contribuisce a creare Pil e un welfare sotterraneo che tiene unito il tessuto sociale e impedisce che il Paese salti per aria dopo il lockdown che ci ha messo in ginocchio. Vari testi saranno letti dal Laboratorio Teatrale con la partecipazione del prof. Gianluigi Lombardo e delle attrici Clara Condello ed Emanuela Barbaro.


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