Cronaca

Tendopoli di San Ferdinando verso la chiusura e braccianti senza alternative: la denuncia dell'Usb

Il sindacato è lieto che "il Comune, cui certo non possono essere addebitate scelte infauste che appartengono a Regione, Prefettura, ministero degli Interni, si proponga il superamento definitivo della tendopoli, ma non con queste modalità"

I signori ospiti sono invitati ad individuare una nuova e diversa soluzione abitativa. È questa la chiosa finale di uno striminzito messaggio che in questi giorni l'Amministrazione comunale di San Ferdinando (Reggio Calabria) ha recapitato agli ospiti della tendopoli.

Nella stessa comunicazione, l'ente locale annuncia che sono in corso le procedure di chiusura definitiva di quello spazio concentrazionario". E' quanto denuncia il coordinamento lavoratori agricoli Usb di Reggio Calabria e l'Usb Calabria che aggiungono: "Quando nel marzo del 2019 l'allora ministro degli Interni Salvini aveva annunciato e realizzato a furor di telecamere lo sgombero della baraccopoli, lasciando peraltro le macerie del ghetto abbattuto incolte per mesi, con grave degrado dell'ecosistema urbano di San Ferdinando, eravamo stati pressochè i soli a denunciare la miopia politica di sostituire un 'ghetto' con un 'campo'.

Ci sembrava una scelta affatto lungimirante, dal momento che le istituzioni e la classe politica hanno il dovere di compiere decisioni coraggiose in grado di apportare trasformazioni sociali di lungo respiro". "Confinare dei lavoratori, perchè di questo si tratta nella maggior parte dei casi, in un campo, come fossero dei profughi appena arrivati in Italia - affermano i sindacalisti Usb - mostra tutto il fallimento delle politiche italiane in materia di sviluppo e migrazione".

"Siamo lieti che l'Amministrazione comunale, cui certo non possono essere addebitate scelte infauste che pertengono a Regione, Prefettura, ministero degli Interni, si proponga il superamento definitivo della tendopoli, ma non con queste modalità - conclude l'Usb - attraverso uno sgombero che sa di operazione di polizia, e senza che si sia provveduto a soluzioni alternative per i braccianti di San Ferdinando".


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