Cronaca

Il "via vai" sospetto di clienti davanti casa e le riprese video incastrano giovane pusher

I carabinieri arrestano un disoccupato di 30 anni e segnalano alla Prefettura i due acquirenti trovati in possesso della droga appena acquistata

Un posto di controllo dei Carabinieri

Un insolito via vai di persone davanti ad un’abitazione di via Sbarre inferiori ha incastrato Gianluca Mirisciotti, 30enne disoccupato. Quelle persone erano i clienti del giovane pusher che è stato arrestato dai carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, guidati dal colonnello Giuseppe Battaglia.

Contestato il reato di spaccio

L’arresto si è registrato nell’ampio raggio dei servizi di controllo sul territorio predisposto dagli uomini dell'Arma. I militari della stazione di Reggio Calabria - Rione Modena, hanno fermato, in flagranza di reato, il giovane disoccupato già noto alle forze dell’ordine, che adesso dovrà difendersi dall’accusa di spaccio di sostanza stupefacente.

Controlli specifici dell'Arma

Durante un servizio esterno, in via Sbarre inferiori, i carabinieri avevano notato insoliti via vai di gente nelle vicinanze dell’abitazione dell’arrestato e assistito a cessione di sostanza stupefacente a favore di due persone, che sottoposte nell’immediatezza a controllo di polizia, venivano trovate in possesso di modiche quantità di marijuana, ricevuta dal pusher, "la cui condotta criminosa - spiegano dal Comando - era stata monitorata con filmati video". 

I due clienti sono stati segnalati alla Prefettura

Nei confronti dei due acquirenti è stata inviata segnalazione alla Prefettura di Reggio Calabria, quali assuntori di sostanze stupefacenti. Gianluca Mirisciotti, invece, a seguito della convalida dell’arresto è stato rimesso in libertà, su disposizione dell’autorità giudiziaria. 

Contrasto allo spaccio

Continua l’attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti da parte dei carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, che si pone tra gli obiettivi principali, nel disegno di repressione di tale fenomeno criminale dilagante e dei proventi illeciti che ne derivano, grazie ad una costante capillare azione di controllo del territorio.


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