Politica e doppia preferenza di genere, per Cinzia Nava è un "atto di civiltà"
La presidente della Commissione regionale pari opportunità interviene nel dibattito politico dopo l'invito rivolto dal Governo alle Regioni di cambiare la legge elettorale in vista delle prossime regionali
Ad affermarlo è la presidente della Commissione regionale per le Pari opportunità della Calabria, Cinzia Nava (nella foto) che sottolinea: “E’ un atto di indirizzo del Consiglio dei ministri - ma io aggiungo - sarebbe un atto di civiltà e una vera e propria rivoluzione culturale tradurre questo principio in realtà. Per la Calabria tante donne si erano mosse per chiedere il rispetto della legge nazionale ed il rispetto di una dignità negata, e così con loro, sin dal suo insediamento, lo aveva fatto anche la Commissione regionale per le Pari opportunità. Purtroppo, è stata una occasione mancata che ha lasciato tanto amaro in bocca”.
“Le donne - rilancia Cinzia Nava - sono parte attiva della società e meritano rispetto, soprattutto meritano di veder riconosciute le proprie capacità. Mi auguro che l’invito del Governo possa costituire un monito anche per la Regione Calabria, che pur fresca di elezioni, può ancora caratterizzarsi nel segno di un più incisivo riconoscimento del ruolo delle donne, anche in considerazione del fatto che ormai sono proprio poche le Regioni che (si contano sulle dita di una mano) non hanno ancora dato seguito al principio dell’equilibrio di genere ”.