Operazione Terramara Closed, concessi gli arresti domiciliari a Domenico Rettura
Definito dall'accusa "il braccio destro" del capo cosca Ernesto Fazzalari. Il Tribunale di Palmi ha accolto l'istanza degli avvocati Alessandro Gamberini e Antonino Napoli
Il Tribunale di Palmi (Gianfranco Grillone, presidente e dottoressa Manuela Morrone e dottoressa Francesca Mirabelli a latere) ha concesso gli arresti domiciliari a Domenico Rettura, cl. 72 accogliendo l’istanza con cui i suoi avvocati, Alessandro Gamberini ed Antonino Napoli (nella foto), avevano chiesto la revoca o l’attenuazione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Reggio Calabria nell’ambito del procedimento “Terramara Closed”.
Il Tribunale nell’accogliere l’istanza degli avvocati Napoli e Gamberini, a cui sono stati allegati diversi documenti e certificati medici ed una consulenza di parte, confermata dal perito nominato dallo stesso collegio, ha ritenuto che le condizioni di Domenico Rettura fossero incompatibili con il regime carcerario e, pertanto, ne ha disposto l’attenuazione con la misura meno gravosa degli arresti domiciliari presso la sua abitazione.