Acquazzone mette in ginocchio la città, i consiglieri azzurri: "Da Falcomatà solo bugie"
I rappresentanti di Forza Italia in consiglio comunale, Milia, Caridi e Maiolino, invocano l'aiuto della Protezione civile e sottolineano: "Irrisolto il problema della manutenzione ordinaria"
"È intollerabile che ancora oggi, dopo migliaia di segnalazioni e denunce raccolte in oltre 2190 giorni di
amministrazione, il sindaco e la sua formidabile squadra non siano riusciti a risolvere l'arcinoto e annoso disagio della manutenzione ordinaria di strade, tombini e caditoie". E' l'affondo dei consiglieri comunali di Forza Italia, Federico Milia, Antonino Caridi e Antonino Maiolino dopo il violento acquazzone che si è abbattuto oggi in città.
La stoccata del capo dell'opposizione Minicuci
È stato sufficiente il solito acquazzone di stagione per mettere in ginocchio un'intera città per giornate, con seri rischi per l'incolumità delle persone. La mancanza di un'adeguata manutenzione cittadina ogni anno fa registrare ingenti danni ai privati causati però proprio da responsabilità del Comune, attento a vigilare solo quando gli aggrada e laddove risulta conveniente per le tasche di Palazzo San Giorgio.
Tutto ciò non è rispettoso nei confronti dei cittadini. Per i consiglieri comunali "basterebbe semplicemente agire in via precauzionale, evitando il consueto allagamento di prassi. Vedere privati cittadini, imprenditori, commercianti, in strada sotto il diluvio costretti ad interventi "fai da te" con mezzi arrangiati dovrebbe essere l'umiliazione più grande per una squadra di governo.
Eppure, quello che i reggini ottengono sono indifferenza e puntuali promesse mai rispettate. Non c'è vergogna per chi non ha etica né morale. Chiediamo inoltre un massiccio intervento della protezione civile per colmare le mancanze continue delle autorità comunali".