Rete illegale lunga cinque chilometri sequestrata dalla Guardia costiera nello Stretto | VIDEO
Fra le maglie erano finiti una tartaruga "caretta caretta", una manta che sono stati liberati e due pesce spada che sono stati in beneficenza
Al fine di poter recuperare in totale sicurezza la rete, si è reso necessario il supporto di un pattugliatore della sesta squadriglia della Guardia Costiera di Messina, impegnato anch’esso in zona per la medesima attività.
L’utilizzo di questi attrezzi illegali comporta una pesca non selettiva e vede da sempre la Guardia Costiera impegnata in termini di impiego di mezzi aeronavali e uomini in prima linea per combattere questa pratica illegale e altamente dannosa per l’intero ecosistema marino.
Durante le fasi di recupero i militari impegnati, hanno rinvenuto 2 esemplari di pesce spada (nella foto) ed alcuni esemplari di tonno alletterato, inoltre si sono ritrovati a dover liberare e rilasciare in acqua un esemplare adulto di tartaruga “caretta caretta” ed un esemplare di Manta mediterranea “Mobula-Mobular”, rimasti impigliati e verosimilmente destinati alla morte.
La Guardia Costiera, infine, invita la collettività a prestare la massima attenzione nell'acquisto dei prodotti ittici, privilegiando quelli che rispettano le procedure di garanzia e salubrità alimentare in materia di etichettatura e tracciabilità, evitando di acquistare quelli venduti illecitamente, da parte di ambulanti non autorizzati.