Cronaca

Abrogazioni vitalizi: legge entrata in vigore, ora la palla passa alla giunta delle elezioni

Ieri la pubblica sul bollettino ufficiale della Regione Calabria, sono tre i consiglieri regionali che rischiano di perdere il posto a Palazzo Campanella

L'aula consiliare "Franco Fortugno"

E’ stata pubblicata oggi ed entrerà in vigore già da domani la legge che abroga la modifica ai vitalizi che era stata approvata dal Consiglio regionale il 26 maggio scorso. La norma abrogativa è stata pubblica sul Bollettino ufficiale della regione Calabria nella giornata di ieri, con un paio di giorni di ritardo rispetto a quanto fatto registrare per la legge numero 10 del 2020.

Con l’entrata in vigore del testo abrogativo si chiude una delle pagine più contestate del regionalismo calabrese, giunto alla sua undicesima legislatura, che aveva suscitato la vibrata reazione di una grossa fetta della politica nazionale e l’indignazione dei cittadini calabresi.

Ora, però, Palazzo Campanella deve sbrigare un’altra incombenza, quella legata alla validazione dei risultati ottenuti dai singoli consiglieri alle elezioni regionali dello scorso mese di gennaio. 

La giunta delle elezioni del Consiglio regionale, presieduta da Giuseppe Neri, ha avviato l’esame delle eventuali situazioni di ineleggibilità e di incompatibilità dei consiglieri regionali eletti il 26 gennaio scorso. 

Sono tre le posizioni sulle quali è stato disposto un approfondimento. Si tratta di quelle relative ai consiglieri Pietro Molinaro (Lega), Luca Morrone (Fratelli d’Italia) e Domenico Creazzo (Fratelli d’Italia), quest’ultimo peraltro già sospeso dalla carica per il suo coinvolgimento nell’inchiesta “Eyphemos” della Dda di Reggio Calabria. 

Nei mesi scorsi, da parte di candidati non risultati eletti sono stati presentati ricorsi che contestano ai tre consiglieri regionali una presunta incompatibilità per non aver rassegnato le dimissioni da incarichi legati a vario titolo alla Regione nei termini consentiti dalla legge per candidarsi. La giunta delle elezioni assegnerà a Molinaro, Morrone e Creazzo 5 giorni di tempo per depositare controdeduzioni e documentazione a sostegno della regolarità della loro elezione.


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