Cronaca

Covid-19, schermi facciali e valvole Charlotte al Gom: la donazione del Coisp-Mosap

I dispositivi di protezione, realizzati dalla Didacta Service Srl e dal Polo tecnologico artigianale e avanzato di Lamezia Terme, sono stati consegnati in ospedale dal segretario generale provinciale Musacchio

da sinistra Vito Natale, Emilio Musacchio e Antonino Verduci

Come tutti sappiamo, l’epidemia da Coronavirus ha messo in ginocchio il sistema Italia, in particolare il nostro Servizio sanitario nazionale.

Diversi sono stati i modi ed i metodi utilizzati da vari enti ed associazioni per stare vicino al nostro comparto sanità. "Anche noi - afferma la segreteria provinciale Coisp-Mosap di Reggio Calabria - ci siamo chiesti come potevamo fare la nostra parte, ebbene, dopo una lunga analisi, abbiamo deciso, anche grazie all’aiuto del dottor Giovanni Uslenghi, di aderire alla campagna di Sharebot #Ioaiutoin3d".

Sharebot è un’azienda italiana che produce stampanti 3D, che ha messo a disposizione, in questo momento di necessità, la propria esperienza ed i suoi partner sul territorio. In prima fila l’Azienda lametina Didacta Service Srl ed il Polo tecnologico artigianale e avanzato di Lamezia Terme, la cui dirigente scolastica, Patrizia Costanzo, insieme ai suoi collaboratori ha deciso di rendere disponibili macchine, materiale e risorse umane per produrre, attrezzature per gli ospedali quali schermi facciali e valvole "Charlotte" per la respirazione assistita.

Ieri mattina, il segretario generale provinciale del Coisp Emilio Musacchio ha consegnato, presso l'Azienda ospedaliera Bianchi-Melacrino-Morelli" di Reggio Calabria, alla presenza dei dottori Antonino Verduci e Vito Natale, i primi dispositivi di "protezione a schermo facciale" ed una maschera da snorkeling della Decathlon con relativa valvola Charlotte.

E non è finita qui, su suggerimento degli stessi sanitari, saranno apportate delle nuove modifiche per meglio utilizzare gli strumenti creati.


Si parla di