Coronavirus, nuove regole in chiesa: stop al segno della pace, proibita l'acqua santa
Il vademecum dell'arcivescovo Giuseppe Fiorini Morosini per evitare l'eventuale contagio da Covid-19. Cambiano i riti ecclesiali in via precauzionale e cautelativa per la sicurezza di tutti i fedeli
Stop al segno di pace in chiesa e proibito l'uso delle acquasantiere. Anche la Chiesa reggina si adegua e attraverso il suo Pastore detta le regole fondamentali per evitare l'eventuale diffusione di contagi da coronavirus.
L'emergenza, dunque, cambia anche i riti ecclesiali in via precauzionale e cautelativa per la sicurezza di tutti i fedeli.
L’arcivescovo metropolita di Reggio Calabria - Bova, monsignor Giuseppe Fiorini Morosini, dispone, fino a nuove comunicazioni, cinque punti fondamentali da seguire:
1. I fedeli che si ritrovano in Chiesa per le sacre funzioni, funerali compresi, abbiano cura di osservare quanto previsto dal Decreto della presidenza del Consiglio dei ministri del 4 marzo 2020: la distanza tra ogni persona e un’altra deve essere di almeno un metro;
2. La santa comunione sia ricevuta solo ed esclusivamente sul palmo della mano;
3. È proibito l’uso delle acquasantiere: devono rimanere vuote;
4. Si elimini lo scambio del segno di pace durante la Santa Messa e si eviti di prendersi per mano durante il Padre nostro;
5. Nelle celebrazioni dei funerali si eviti la consueta stretta di mano finale.