Cronaca

Coronavirus, in Calabria 263 nuovi casi positivi e 5 vittime nelle 24 ore

Gli aggiornamenti del bollettino regionale. Si stabilizza il dato delle terapie intensive, i pazienti sono in tutto 27, mentre cala il dato in area medica (-15, 325). Sono 78 i contagi individuati nella provincia reggina: un decesso al Gom

Rimane stabile la crescita dei nuovi contagi da Covid nella nostra regione. Nelle ultime 24 ore, a fronte di 3.161 tamponi fatti su 2.192 soggetti testati, la Calabria conta altri 263 casi positivi (ieri 228). "L’Asp di Crotone comunica che nei dati di oggi sono compresi tamponi effettuati nei giorni 18 e 19 maggio".

E' quanto riporta il consueto bollettino regionale Tutela della Salute che comunica anche cinque vittime, registrate rispettivamente una al Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria, (ha perso la vita una donna di 86 anni con severe patologie concomitanti all’infezione), Cosenza, Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, che allungano a 1.127 il triste bilancio dei morti dall'inizio della lotta al nemico invisibile. 

I dati 

I positivi sono ad oggi 65.302, dopo 838.283 tamponi, (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test), mentre le persone negative sono in tutto 705.607. 

I casi nelle province

E' la provincia di Crotone ad avere il maggior numero di casi con 90 contagi, seguita da Reggio Calabria 78, Cosenza 41, Catanzaro 37 e Vibo Valentia 17. Altra Regione o Stato estero 0. 

Si stabilizza il dato delle terapie intensive, i pazienti sono in tutto 27, mentre cala il dato in area medica (-15, 325) e il numero degli isolati a domicilio (-68, 10.771). Si abbassano anche i casi attivi che raggiungono quota 11.123 e sono sempre in crescita i guariti (+341) con un complessivo di 53.052. 

Gimbe, migliora ancora indice casi positivi su 100 mila abitanti

E' in ulteriore miglioramento in Calabria, nella settimana dal 12 al 18 maggio, l'indice dei "Casi attualmente positivi per 100.000 abitanti", che sono 607, in diminuzione rispetto alla settimana precedente del 31,6%. E' quanto rileva la Fondazione Gimbe nell'aggiornamento del monitoraggio settimanale che propone anche un'analisi su andamento epidemia da Covid 19, forniture e somministrazioni vaccini.

I dati del bollettino nazionale

I dettagli 

Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti, Reggio  Calabria: casi attivi 1.613 (87 in reparto, 23 nel presidio di Gioia Tauro, 9 in terapia intensiva, 1.489 in isolamento domiciliare); casi chiusi 20.355 (20.044 guariti e 311 deceduti); Catanzaro: casi attivi 1.467 (26 in reparto AO, 5 al presidio di Lamezia, 7 al policlinico Mater Domini, 7 in terapia intensiva, 1.422 in isolamento domiciliare); casi chiusi 8.156 (8.023 guariti e 133 deceduti); Cosenza: casi attivi 7.020 (83 in reparto AO, 26 nel presidio di Rossano, 10 ad Acri, 8 in quello di Cetraro, 0 all'ospedale da campo, 11 in terapia intensiva, 6.878 in isolamento domiciliare); casi chiusi 14.800 (14.294 guariti e 506 deceduti); Crotone: casi attivi: 690 (21 in reparto e 669 in isolamento domiciliare; casi chiusi: 5.535 (5.446 guariti e 89 deceduti); Vibo Valentia: casi attivi 282 (20 in reparto e 262 in isolamento domiciliare; casi chiusi 4.990 (4.902 guariti e 88 deceduti). Altra Regione o Stato estero: casi attivi 51 in isolamento domiciliare; casi chiusi 343 (343 guariti). 

La campagna vaccinale al Gom: i dati

Le dosi di vaccino somministrate al personale e agli utenti per i quali è stato autorizzato sono 42.486 (996 nella giornata di ieri). Di queste, 27.342 sono prime dosi, 15.144 sono, invece, seconde dosi. Il dato, come spiega il Gom, è aggiornato a ieri. 

La campagna vaccinale: i dati della Fondazione Gimbe

Per quanto concerne le vaccinazioni, sempre secondo la Fondazione Gimbe, la percentuale di popolazione che ha effettuato il ciclo completo è pari al 13,7% (prima dose 16,6%) a fronte del dato nazionale del 15,2% (16,9%). Tra gli over 80 ha completato il ciclo il 65,9%, solo pima dose il 9,9% (Italia 80,7 e 10,7%). Nella fascia tra i i 70 e i 79 anni ciclo completato dal 25,1% e 44,3 (24,9 e 53,7%), mentre tra i 60/69enni siamo al 18,4% di vaccinati completi e 39,2 solo con prima dose (16,4 e 44,9%).

Note dalla Regione

"Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile".

Che cosa si può fare in zona gialla

Ristorazione con consumo al tavolo esclusivamente all'aperto. Al chiuso dal 1 giugno e solo a pranzo. Sì a sport all’aperto, anche di squadra e di contatto, ma senza poter utilizzare gli spogliatoi. Piscine dal 15 maggio, palestre l'1 giugno. Riaprono musei, cinema, teatri e live club ma con limitazioni di spazio. Fino al 15 giugno un solo spostamento una volta al giorno verso un'abitazione privata, in un massimo di 4 persone. Scuole aperte, superiori in presenza almeno al 70%. 
 


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