L’intitolazione di una strada del centro storico reggino a Edward Lear è l'iniziativa che l'associazione Amici del Museo intende portare avanti per ricordare il grande artista che tanto amò questo territorio e di cui si è parlato in un incontro culturale presso la sede del sodalizio. Su proposta del consigliere Mimmo Papalia è stato dato mandato al presidente Francesco Arillotta di farsi promotore della richiesta presso la commissione comunale per la toponomastica,

"Reggio è veramente un grande giardino e senza dubbio uno dei posti più belli che si possa trovare sulla Terra": così Lear descrive Reggio Calabria nel suo "Diario di un viaggio a piedi: Reggio e la sua Provincia". E proprio dalla lettura di questo passo, scelto dalla professoressa Minella Bellantonio, è iniziata la sua conversazione sul tema “La Calabria nelle incantevoli pitture di Edoard Lear". 

Davanti ad un pubblico folto ed attento, la relatrice ha ricordato i momenti essenziali della vita di questo illustre inglese dell‘800, eccellente disegnatore che passò gran parte della sua vita viaggiando. A Reggio arrivò il 25 luglio 1847, per resterà nella nostra provincia sino al successivo 5 settembre, visitando molti centri del versante ionico, da Motta San Giovanni a Roccella: un percorso che oggi è parzialmente diventato in suo ricordo “il sentiero dell’Inglese”. Nella conversazione si è parlato anche dell’artista e delle sue testimonianze fatte di disegni e acquerelli, sempre alla ricerca di paesaggi mozzafiato, di nuove terre e paesi incontaminati, presentandone i lavori più significativi, squarci del nostro territorio che ancora in buona parte, conserva quelle realtà ambientali che tanto entusiasmarono Lear.