Caro carburanti, dal 14 marzo luci spente di notte nei distributori self-service
La Federazione italiana gestori impianti stradali carburanti protesta e lancia l'allarme: "A breve non saremo in condizione di effettuare il servizio notturno"
Il prezzo dei carburanti ha raggiunto i massimi storici, arrivando a raggiungere il costo al servito di 2,578 euro/litro per la benzina ed 2,694 euro/litro per il diesel (dati del 9 marzo).
Per la Figisc, di fronte alla straordinarietà della situazione è necessario adottare soluzioni non tradizionali: da sempre Accisa ed Iva compongono la parte maggioritaria del prezzo, sfiorando il 60% di quello pagato dal consumatore e non si può far finta di ignorarlo. “I gestori – continua Pedà – chiedono che il Governo intervenga immediatamente dando applicazione a quanto previsto dalla legge 244/07, in tema di Accisa Mobilie (o anticiclica) che consente, da una parte, di sterilizzare gli aumenti dell’Iva (già oggi maggiori di 7,00 €cent/lt. rispetto solo a due mesi fa) e, dall’altra, di creare un minimo di stabilità per famiglie ed operatori economici”.
In attesa che arrivino dal governo i segnali richiesti i gestori, nel tentativo di arginare l’aumento vertiginoso dei costi a margini invariati, a partire dalla giornata di lunedì 14 marzo terranno spenta l’illuminazione degli impianti in modalità Self-service durante le ore notturne.
“Per le nostre attività si prefigura il fallimento. È indispensabile – conclude Pedà - fare quanto necessario per salvaguardare il mantenimento dei livelli occupazionali degli oltre 22 mila distributori di carburanti, di un settore al servizio del Paese e dei cittadini che dà lavoro ad oltre 100 mila famiglie. Soprattutto, ed è questa la nostra linea Figisc nazionale, diventa indispensabile affrontare in termini di sistema la questione energia e della sicurezza energetica che fino ad oggi è stata confinata alla residualità o utilizzata dalla Politica solo a fini propagandistici”.