Anziana aggredita in casa, lo sdegno dell'amministrazione comunale
Sulla vicenda è intervenuto anche il vescovo Oliva: "Fatti del genere più che suscitare sentimenti di odio e vendetta devono ravvivare un sussulto di umanità in ciascuno"
Sdegno e incredulità, sono questi i sentimenti che la comunità di Stilo ha espresso dopo l’aggressione consumata ai danni di un'anziana. A parlare sono gli amministratori comunali di Stilo. Sindaco e amministrazione cittadina, infatti, si dicono “sconcertati per quanto accaduto sabato scorso ad una loro concittadina, vittima di brutali e inaudite violenze” ed esprimono “tutta la loro vicinanza e solidarietà all’anziana donna e a tutti i suoi familiari. Quanto successo lascia un grande dolore, sentito da una intera Comunità dai valori sani e forti e certamente non abituata a simili notizie”.
“Il sindaco e gli amministratori - si legge - certi di interpretare il comune sentimento dell’intera Comunità Stilese, ripudiano ogni forma di violenza e assicurano con forza il loro quotidiano impegno nel contrastare ogni forma di condotta incivile che possa turbare la serenità collettiva”.
“Sotto questo aspetto si è grati all’incessante e professionale impegno delle forze dell’Ordine e, nella fattispecie, ai carabinieri della stazione di Stilo, che nel giro di poche ore hanno assicurato alla giustizia l’autore del barbaro gesto”.
Così il vescovo di Locri-Gerace, monsignor Francesco Oliva ha manifestato il proprio sgomento in merito alla violenza subita dall'anziana stilese, sottolineando che è impensabile che possa essere così umiliata nella sua dignità una persona anziana, debole e sola.
“Fatti del genere più che suscitare sentimenti di odio e vendetta devono ravvivare un sussulto di umanità in ciascuno. Questo esige da parte di tutti, singoli cittadini e istituzioni, più attenzione alle persone sole, maggiore e più concreto impegno nel favorire l’integrazione sociale e sostegno”.